MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
L'intervento di mastoplastica riduttiva permette di ridurre un seno che essendo troppo voluminoso può causare problemi di tipo funzionale ed estetici.
Il seno di grande dimensione pesa sulla colonna vertebrale e può essere causa di patologie a carico di quest'ultima.
L'esperienza del chirurgo in questo tipo di intervento è molto importante in quanto si deve dare una forma nuova al seno della paziente.
Le tecniche di riduzione e di mastopessi sono simili differiscono nel fatto che nella pessi si elimina solo la pelle in eccesso, mentre nella riduzione si agisce anche sull'eccesso di ghiandola e grasso.
Esistono differenti tecniche chirurgiche: la scelta dipende dalle preferenze del chirurgo e dalla situazione iniziale della paziente dopo un’accurata visita specialistica e diagnostica come l’ecografia bilaterale per rilevare l’eventuale presenza di noduli mammari e gli esami preoperatori di routine.
Nella maggior parte dei casi non è possibile trattare nello stesso modo un seno lievemente ipertrofico e uno molto cadente o con un eccesso di tessuto di 2-3 chili.
La differenza tra le diverse tecniche si traduce spesso in una differente estensione delle cicatrici residue.
La continua ricerca di nuovo metodi di riduzione e mastopessi è principalmente volta a ridurre al minimo le cicatrici che inevitabilmente esitano dopo l'intervento.
La durata del risultato è senz’altro permanente per quanto concerne la riduzione dei volumi mammari. La tonicità e la stabilità del seno sia per gli effetti dell’invecchiamento che per quelli della gravità, possono andare incontro nel periodo di 8-10 anni ad un progressivo rilassamento.
è bene comunque tener presente che questo intervento oltre a non provocare tumori semmai riduce la possibilità di neoplasie: infatti il volume ghiandolare viene ridotto e quindi si riduce la possibilità di una cancerizzazione.
L'intervento
L'intervento è generalmente eseguito in anestesia generale. Le mastopessi di modesta entità possono essere eseguite in anestesia locale con sedazione.
La durata dell'intervento dipende dalla quantità di riduzione o pessi necessaria e dal tipo di tecnica scelta. Può variare tra un'ora e mezza e quattro ore.
In molti casi vengono inseriti lateralmente alle due parti del seno dei piccoli drenaggi (tubicini) che servono ad evitare le raccolte di sangue e la formazione successiva di ematomi. I drenaggi vengono rimossi dopo un paio di giorni secondo le indicazioni dello specialista.
Post operatorio
La medicazione è rimossa dopo alcuni giorni e sostituita con un idoneo reggiseno elastico. I punti si asportano dopo circa una settimana. Il gonfiore, inizialmente presente, si risolve in poche settimane.
É possibile tornare alle normali attività dopo pochi giorni secondo le indicazioni dello specialista raccomandando questi al paziente di non svolgere attività sportiva e sforzi pesanti per evitare di sollecitare le cicatrici ancora fresche.
Complicanze
In una piccola percentuale dei casi possono verificarsi complicanze quali: reazioni all'anestesia, ematoma, infezione, cattiva cicatrizzazione (cheloidi, cicatrici ipertrofiche) e alterazioni della sensibilità cutanea che si risolvono in maniera favorevole con l’assistenza postoperatoria continua e mirata del chirurgo.
COSTI
Tra i 7.800 ed i 9.000 Euro
(compreso utilizzo struttura, equipe medica, medicazioni e assistenza post operatoria)