SCRITTO DA:Dr.ssa Virginia Sanchesi
QUANDO:giovedì 22 marzo 2018
TAGS:Plastica nasale, Rinoplastica, Rinosettoplastica, Respirazione corretta
Persona nasuta si è sempre piaciuta?
La chirurgia del naso oltre a curare gli inestetismi estetici del naso aiuta a ripristinare una corretta funzionalità respiratoria. Decidere di rimodellare il proprio naso significa valutare attentamente le proporzioni del proprio viso e ciò richiede un attento esame personalizzato.
Uno specialista competente, dopo una visita accurata e dedicata, saprà consigliare quale intervento specifico donerà un risultato naturale e bellissimo al naso, quindi al viso del paziente.
Parliamo di chirurgia del naso in termini di rinoplastica, se si ricorre per migliorare la sagoma del naso e per rimodellare il profilo delle ossa e delle cartilagini del naso, oppure di rinosettoplastica se si possono migliorare anche le funzionalità del naso ed assicurare una corretta respirazione.
Dottor Barberis, in cosa consiste la rinoplastica?
La Rinoplastica è l’intervento di chirurgia estetica del viso che consente di modificare l’aspetto estetico del naso stesso.
Il naso è una delle parti anatomiche più in vista, pertanto molti pazienti ritengono che un ritocco estetico di questa parte del nostro corpo, non solo migliori l’aspetto e l’armonia del viso, ma possa spesso facilitare la vita di relazione.
Quali sono le persone che in genere si sottopongono a questo tipo di intervento?
I motivi che possono spingere un paziente a sottoporsi a un intervento di Rinoplastica sono molteplici. Il primo consiste senza dubbio nella presenza di una gobba sul dorso del naso. Talvolta, invece, considera il naso troppo largo rispetto al suo viso. Quest’ultimo difetto è più spesso notato dal paziente quando si guarda allo specchio, mentre il primo risulta più evidente quando si rivede nelle fotografie. Altre indicazioni all’intervento chirurgico di Rinoplastica consistono in una punta nasale ingrossata o troppo scesa verso il basso, narici troppo larghe ed anche un naso il cui asse è deviato rispetto a quello del volto. Un’indicazione a parte è costituita da tutti quei pazienti che hanno riportato traumi del naso e quindi si sottopongono all’intervento al fine di ripristinarne la forma e le funzionalità pre-esistenti.
Come occorre prepararsi in vista dell’intervento chirurgico?
L’aspetto fondamentale del periodo che precede l’intervento di chirurgia estetica è quello di valutare al meglio le condizioni generali del paziente.
Infatti, una corretta e approfondita valutazione preoperatoria permette non solo un maggior controllo degli aspetti legati all’intervento di chirurgia del naso, ma soprattutto di rendere l’intervento stesso il più semplice e confortevole possibile per il paziente.
Come si effettua la rinoplastica?
Uno dei momenti fondamentali di una Rinoplastica è l’infiltrazione di anestetico locale che precede l’intervento. Circa 20 minuti prima di iniziare la procedura, il chirurgo introduce una soluzione che consente, non solo di non percepire il dolore, ma limita enormemente il sanguinamento.
L’intervento chirurgico prevede l’esposizione delle strutture ossee e delle cartilagini del naso che saranno rimodellate.
Quanto tempo ci vorrà per guarire e tornare alla vita normale?
Nel caso di un intervento correttivo, limitato alla punta nasale, il paziente sarà dimesso con steril strip, ossia cerotti speciali molto piccoli e color carne, che renderanno la medicazione poco visibile e verranno rimossi 7/8 giorni dopo l’operazione.
Qualora invece sia effettuata una Rinoplastica completa, il paziente uscirà dalla clinica con una medicazione modellante sul dorso nasale, che verrà tolta dopo 10/12 giorni.
Quali sono le complicanze che possono subentrare in post-intervento di rinoplastica? In seguito all’intervento di Rinoplastica si possono riscontrare complicanze che riguardano soprattutto in perdite di sangue, ematomi localizzati a livello delle palpebre, talvolta piccole infezioni ed alcuni problemi di origine psicologica.